È dell'Ata Trento il 37° «Trofeo Città di Trento»
Va in archivio con la vittoria della Studio 55 Ata Trento la 37ª edizione del «Trofeo Città di Trento», manifestazione organizzata con cadenza annuale da Promovolley dal 1984, che dal 2006 mantiene anche viva la memoria del suo fondatore Sandro Baratto. La squadra cittadina, impegnata nel proprio impianto, il PalaBocchi, ha superato ieri con grande fatica il Basilisco nel primo match, ma poi ha elevato la qualità di gioco e ha messo sotto l’Argentario in quello decisivo del pomeriggio. Un test utile per tutte e tre le formazioni di Serie B trentine ad una settimana dallo start dei campionati.
Tante anche le premiazioni previste dal protocollo. A Mirco Cristofaletti, schiacciatore prodotto dal settore giovanile della Trentino Volley (il cui primo tesseramento fu eseguito dalla Promovolley), a lungo protagonista in serie A2 e nel Bolghera in serie B, è andato il premio biennale alla carriera intitolato a Claudio Lorenzi, mentre il Lady Volley è finito a Francesca Bosio, atleta trentina della nazionale di sitting volley, ieri impossibilitata a presenziare per riceverlo.
In quanto ai riconoscimenti individuali relativi all’edizione 2024 del torneo, il premio di mvp è andato alla schiacciatrice Giorgia Depaoli (che è anche moglie di Mirco, ndr) quello per la miglior regista a Lorena Tuller e per la miglior centrale a Jessica Brugnara, tutte atlete dell’Ata. Chiara Groff dell’Argentario è stata scelta quale migliore schiacciatrice, mentre Alessandra Webber del Basilisco miglior libero.
Una battaglia il derby di B2 del mattino
Nella prima partita di giornata, quella della mattina, Ata e Basilisco hanno dato vita ad un confronto equilibrato, deciso infine dalla maggiore esperienza e lucidità delle padrone di casa, dato che il PalaBocchi è l’impianto della Studio 55. Marco Mongera ha iniziato con Tuller in regia, Colombo opposta, Depaoli e Carosini in posto 4, Bogatec e Brugnara al centro, Margoni libero, mentre Donato Palano ha risposto con Denaesi al palleggio, Preti opposta, Calza e Cataldi in banda, Ferracci e Salem al centro, Webber libero.
Nel primo set l’Ata si è portata subito avanti per 5-0 con i micidiali servizi di Tuller, poi il Basilisco ha cominciato a rimontare, grazie a sua volta ad una battuta incisiva, ma anche a tanti errori delle avversarie (saranno 9 a fine set solo quelli su azione), al punto da agganciare la squadra di Mongera già sul 10-10. Fino al 19-19 la frazione è rimasta incerta, poi gli errori di Calza (doppia) e Preti, l’attacco di Colombo e il muro di Bogatec su Salem hanno lanciato l’Ata sul 24-20. Il 25-22 lo ha firmato Carosini.
Nel secondo set le rotaliane hanno fatto il vuoto dopo il 5-5, aiutate dagli errori avversari, da un ace di Calza e da un muro e due attacchi di Preti (7-15). La reazione della squadra cittadina ha preso corpo quando è andata Colombo dai nove metri, paralizzando il cambio palla del Basilisco fino al 16-17, con Brugnara e Depaoli grandi protagoniste. La spinta si è però esaurita lì, perché poi un muro Deanesi su Bisoffi (schierata nello starting six con Ghiotti al posto di Carosini e Bogatec) e una serie di tre errori consecutivi dell’Ata hanno confezionato il 18-25 che ha portato le squadre al tie break.
L’Ata lo ha iniziato con altri due ace di Tuller, ma le rotaliane sono tornate subito sotto (3-3). Fino al 10-10 l’equilibrio è stato assoluto, poi uno smash di Cataldi e un pallonetto di Preti hanno regalato al Basilisco il 10-13, che un muro di Colombo su Camerani ha mutuato in un 12-13. Sul 12-14, con due match point a disposizione, il Basilisco ha lasciato strada libera alla Studio 55, che ha annullato il primo con un attacco di Depaoli ed è infine andato a chiudere 16-14 grazie ad un errore di Camerani ed un altro attacco vincente di Depaoli.
STUDIO 55 ATA – MULTISERVIZI BASILISCO 2-1 (25-22, 18-25, 16-14)
ATA TRENTO: Tuller 6 (6b), Depaoli 12 (11a+1b), Bogatec 6 (3a+3m), Colombo 6 (4a+2m), Carosini 3 (3a), Brugnara 7 (5a+2m), Margoni (L1), Bisoffi 5 (5a), Libardi (L2), Ghiotti 0, Paoli 0. All. Mongera
BASILISCO: Deanesi 2 (1a+1m), Calza 8 (6a+2b), Salem 1 (1a), Preti 9 (7a+1m+1b), Cataldi 7 (4a+3b), Ferracci 6 (5a+1m), Webber (L1), Veronesi 0, Giacomelli 0, Camerani 1 (1a), Tormen 0. All. PALANO
PUNTI: Ata 31 attacco, 7 muro, 7 battuta – Basilisco 25 attacco, 3 muro, 6 battuta
ERRORI: Ata 18 azione, 10 battuta – Basilisco 8 azione, 5 battuta
Argentario sul velluto contro il Basilisco
La seconda sfida della giornata, disputata nel primo pomeriggio, è stata dominata dalla Trentino Energie, che ha fatto valere la propria superiorità tecnica e soprattutto fisica su un Basilisco inizialmente schierato con Dustov in banda al posto di Calza e Tormen al posto di Preti.
Nel primo set sono bastati due ace di Sfreddo per lanciare le argentelle sul 5-2, poi Costalunga con due attacchi e un ace ha portato il tabellone sul 10-5, passando il testimone a Groff, a segno quattro volte fino al 17-8. Le rotaliane hanno fatto una grande fatica a mettere a terra il pallone e hanno anche commesso qualche errore di troppo e a poco sono valsi i numerosi cambi proposti da Palano, anche se un paio di punti di Preti e tre errori della Trentino Energie hanno permesso loro di limitare un po’ i danni (24-18). Ha chiuso un primo tempo di Sfreddo.
Nel secondo set nuova partenza a razzo dell’Argentario (5-1) con Sfreddo protagonista a muro e in attacco, poi le stoccate di Costalunga ed un errore dell’ex Dustov sono valse il 9-5, dilatato da un ace di Pixner sul nastro (12-6). Altri due errori rotaliani hanno agevolato il compito della squadra di Cognola (18-11), che poi è andata a conquistarsi quattro break con i servizi della neo entrata Berdaku, uno realizzato con un primo tempo di Korie, l’ultimo con un errore di Calza in attacco (25-13).
TRENTINO ENERGIE - MULTISERVIZI BASILISCO 2-0 (25-18, 25-13)
ARGENTARIO: Zara 2 (1a+1b), Groff 11 (10a+1b), Sfreddo 7 (4a+1m+2b), Del Dot 5 (5a), Costalunga 8 (7a+1b), Pixner 6 (4a+1m+1b), Battistoni (L), Berdoku 1 (1b), Korie 1 (1a), Santi 0. All. Martinez
BASILISCO: Deanesi 0, Dustov 2 (1a+1m), Salem 1 (1a), Tormen 3 (2a+1m), Cataldi 1 (1a), Ferracci 3 (2a+1m), Webber (L), Calza 3 (1a+1m+1b), Giacomelli 1 (1m), Camerani 1 (1a), Preti 1 (1a), Zingaro 1 (1b). All. Palano
PUNTI: Argentario 32 attacco, 2 muro, 7 battuta – Basilisco 9 attacco, 5 muro, 2 battuta
ERRORI: Argentario 8 azione, 6 battuta – Basilisco 5 azione, 4 battuta
Ata in grande spolvero nel match decisivo
L’ultima sfida è la più attesa della giornata, la riedizione di un derby cittadino disputato senza interruzioni nelle ultime sette stagioni, ma che quest’anno mancherà, militando Ata e Argentario in due categorie diverse. Rispetto al primo incontro l’Ata ha giocato ad un livello più alto, facendo girare il proprio attacco in maniera più efficiente rispetto ad una Trentino Energie travolta nel primo set, capace di strappare con i denti il secondo e poi di nuovo nella buca nel tie break.
Martinez ha affrontato il match con il sestetto base, ancora privo dell’opposta Alessi, quindi con le diagonali Zara - Del Dot, Groff - Costalunga e Sfreddo - Pixner, Mongera con Tuller - Colombo, Depaoli - Bisoffi, Bogatec - Brugnara. In avvio la Studio 55 ha battuto bene e ricostruito con estrema facilità, mandando a segno più volte le laterali Depaoli e Bisoffi in contrattacco. Un ace di Colombo e un muro della stessa Bisoffi sulla fast di Pixner hanno fissato il 9-4. La Trentino Energie ha dato qualche segnale di vita con i break di Del Dot e Sfreddo (11-9), ma poi Depaoli e uno smash di Bogatec hanno rimandato l’Argentario nella buca (16-10). Nel finale l’Ata ha allentato la tensione e permesso alle avversarie di riportarsi a -2 (muro di Pixner, pipe out di Depaoli e doppio ace di Groff), ma un bagher fuori misura di Groff ha vanificato lo sforzo delle cognolotte, poi infilate da Depaoli, Colombo e Brugnara (25-21).
Anche il secondo parziale si è aperto con una fuga iniziale dell’Ata (6-4 con un errore e un muro subito da Del Dot), ma stavolta l’Argentario ha reagito con le bordate di Monika Costalunga dai nove metri, che hanno fruttato due ace su Margoni, un errore di Brugnara e uno smash di Pixner (6-8). Un muro di Tuller su Sfreddo, uno smash di Depaoli e uno di Brugnara, tutti punti figli di ricezioni approssimative della Trentino Energie, sono valsi il contro sorpasso (13-12), al quale hanno risposto un ace di Sfreddo su Margoni e due errori di Paoli (entrata in regia) e Bogatec: 16-19. Un’alzata fuori misura di Zara ha rimesso tutto in discussione (22-22), poi Depaoli, Tuller e Bogatec hanno annullato tre set point, ma nulla hanno potuto sul muro finale di Groff su Colombo, che è valso il 25-27.
Il tie break si è messo subito male per la squadra di Cognola, che in un batter d’occhio si è trovata sotto 4-1, punita due due block e un attacco della scatenata Emily Colombo. Fino al 5-10 (altro tocco vincente di Tuller) l’Argentario ha annaspato, poi altri due muri di Groff e un terzo di Sfreddo hanno riaperto improvvisamente i giochi (10-9). L’Ata si è ripresa il maltolto con due attacchi di Bisoffi e un errore di Sfreddo, poi è andata a chiudere con un ace di Bogatec su Groff: 15-12.
STUDIO 55 ATA - TRENTINO ENERGIE 2-1 (25-21, 25-27, 15-12)
ATA TRENTO: Tuller 3 (3a), Bisoffi 6 (5a+1m), Bogatec 7 (5a+1m+1b), Colombo 12 (9a+2m+1b), Depaoli 14 (14a), Brugnara 8 (7a+1m), Margoni (L1), Libardi (L2), Carosini 0, Paoli 0. All. Mongera
ARGENTARIO: Zara 0, Groff 12 (8a+2m+2b), Sfreddo 8 (4a+3m+1b), Del Dot 10 (8a+2m), Costalunga 12 (9a+1m+2b), Pixner 2 (1a+1m), Battistoni (L), Santi 0, Berdaku 0, Korie 0. All. Martinez
PUNTI: Ata 43 attacco, 5 muro, 2 battuta – Argentario 39 attacco, 9 muro, 5 battuta
ERRORI: Ata 10 azione, 6 battuta – Argentario 7 azione, 8 battuta