La nostra storia
Nel 1987 un gruppo di amici dà luogo alla nascita di Promovolley, società che per i primi anni di vita fu il braccio operativo della Fipav di Trento. Infatti gli ideatori e i fautori di questa iniziativa appartenevano al direttivo dei Comitati Provinciale e Regionale del volley trentino. Marco Frisinghelli (tuttora presidente di Promovolley) a quel tempo ricopriva la carica di vicepresidente del Comitato Regionale, Pino Moratelli era il segretario del Comitato Regionale, Sandro Baratto membro del direttivo del Comitato Provinciale, Paolo Mattedi del Comitato Regionale come pure Giuliano Dalpiaz.
Lo scopo di Promovolley, inizialmente, era quello di promuovere la pallavolo ad alto livello nella nostra provincia portando eventi ed altre iniziative. Baratto e Mattedi nel primo periodo (stagione agonistica '86-'87) danno vita al notiziario dei Comitati Provinciale e Regionale «Pallavolo News», tuttora redatto settimanalmente dal Comitato di Piazza Fiera.
Nel 1989 in collaborazione con i C.P. e C.R., l'Assessorato allo Sport del Comune e Provincia si organizzò il «Trofeo Topolino» di minivolley (dal 5 al 9 luglio). Per ben 5 giorni 96 squadre maschili e femminili (circa 700 ragazzi) provenienti da tutte le province d'Italia, diedero vita ad una serie di tornei di pallavolo giovanile riempiendo piazza Duomo e piazza Dante. Sempre nel 1989 (26 maggio) Promovolley riuscì a portare a Rovereto la prima partita della nazionale italiana maschile dell'era Velasco (nella foto sotto la squadra azzurra). Un'amichevole di lusso giocata contro la nazionale spagnola.
Successivamente si organizzarono le finali nazionali ragazzi (1995) maschili e femminili. Si diede poi vita ad altri eventi, portando a Trento incontri di Coppa Europee ed altre manifestazioni di grosso spessore. Su chiamata di Massimo Dalfovo nel 2000, e per i primi tre anni, la nostra associazione diede il "via" al settore giovanile di Trentino Volley. Il fiore all'occhiello delle nostre proposte è comunque il torneo "Città di Trento", una manifestazione alla quale hanno partecipato grandissime squadre italiane e straniere e atleti di levatura mondiale. Arrivando ai tempi nostri il nostro vero obiettivo però è quello di promuovere il volley nel settore giovanile. Attualmente tra ragazzini/e delle scuole elementari e scuole medie inferiori il nostro gruppo è arrivato alle 180 unità.
Parlare della Promovolley significa soprattutto parlare di Sandro Baratto, il "papà" della nostra società sportiva. È grazie al suo impegno e alla sua dedizione verso i giovani se la Promovolley è cresciuta nel tempo ed è diventata un punto di riferimento nella formazione sportiva (e non solo) di tanti ragazzi del capoluogo. Sandro, ci piace ricordarlo così, senza retorica, è sempre appartenuto a quella categoria di persone che non cercano gloria personale ma preferiscono spendersi per gli altri. Tocca a noi ora portare avanti i suoi progetti.